Mercoledì 3 luglio con un bel gruppo di frati, una sessantina, ci siamo trovati a Camerino, presso il nostro convento di Renacavata, per festeggiare l’anniversario della Bolla “Religionis zelus”.

Verso le ore 10,15 sono cominciati ad arrivare i frati delle tre Provincie collaboranti del Centro-nord: Emilia-Romagna, Marche e Toscana, accolti con affabilità e cortesia dal Guardiano del Convento.

La mattinata è stata animata da fr. Fabio M. Furiasse, archivista della Provincia marchigiana, che, producendo ampia documentazione, ci ha ricordato quante vicissitudini, peripezie e sofferenze si trovarono a superare i primi Cappuccini per staccarsi dal ramo dell’Osservanza.

Si arrivò a questa concessione pontificia grazie al costante interessamento di Caterina Cibo, duchessa di Camerino, che per un particolare disegno della Provvidenza fu nipote di tre papi.

È stato sottolineato come i primi Cappuccini avessero uno stile di vita: semplice, austero, ritirato e con grande attenzione verso le necessità del prossimo, in particolare i poveri e i malati (si pensi ai lazzaretti e alla peste del ‘600).

Alle 12,30 siamo stati invitati ad accomodarci in refettorio, dove la Fraternità locale aveva preparato un ottimo pranzo, degno delle grandi occasioni.

Nel primo pomeriggio vi è poi stata la visita al convento antico e al Museo.

Verso le 15,45 abbiamo celebrato la S. Messa nella piccola chiesetta del convento.

Verso le ore 17 siamo ripartiti tutti diretti verso i luoghi di provenienza, felici di avere trascorso una giornata di fraternità, di cultura e di conoscenza reciproca.

Dalla nostra Provincia complessivamente erano presenti una quindicina di frati con il Ministro provinciale e i membri del Consiglio. (Fr. Lorenzo Volpe)