Fino a non moltissimi anni fa ospitava quadri e cimeli appartenenti al nostro passato di frati, oggi ospita uomini, donne e bambini protesi verso il futuro, ma che hanno bisogno di una “locanda” per sostare e riprendere più sicuri i loro passi per affrontare le difficoltà che possono incontrare nel loro cammino. Inaugurata il 19 novembre 2017, la “locanda San Francesco”, gestita direttamente dalla Caritas della diocesi di Reggio Emilia, vive nei locali (debitamente ristrutturati) dell’ex museo dei cappuccini di Reggio Emilia. Il direttore della Caritas reggiana così si esprime: «La locanda vuole essere luogo di ristoro per chi vive ai margini e nelle periferie esi-stenziali della storia. Ospita famiglie rovinate dal gioco d’azzardo legalizzato con le macchinette nei bar, nuclei sfrattati per non essere più in grado di pagare affitti o mutui a causa della perdita di lavoro, e molte donne desiderose di mettersi alle spalle un passato segnato dalla prostituzione». E questa attività svolta in silenzio e con quotidiana fatica è diventata testimonial per la raccolta dell’8 X 1000 del 2022.