Il 1° gennaio 2022 nella nostra missione di Tarcha il segretario delle missioni fr. Matteo Ghisini, il Ministro provinciale di Etiopia fr. Gebrewolde e i frati della comunità hanno benedetto la prima pietra per la costru­zione del nuovo convento. Negli ultimi anni, grazie al campo di lavoro di Imola, sono stati costruiti a Tarcha un piccolo asilo nel carcere per i bambini dei detenuti, una scuola elementare nella missione e la nuova chiesa in pietra dedicata a san Giuseppe. Il nuovo progetto della missione prevede ora la costruzione del convento per ospitare la nuova fraternità missionaria, composta da due frati etiopi (fr. Amanuel e fr. Joseph) e due italiani (fr. Ni­cola e fr. Renzo). Il nuovo convento avrà anche una zona per ospitare volontari e frati che vorranno vivere un’esperienza di missione e di con­divisione per brevi periodi, portan­do ciascuno i propri doni (pesci) sulla mensa che il Signore Risorto ha già preparato. L’augurio è che la mis­sione del Dawro Konta e in parti­colare la missione di Tarcha con la sua gente, i suoi bambini, i suoi malati e i suoi detenuti, sia per la nostra Provincia, per i nostri fedeli e per i nostri giovani frati in forma­zione una periferia missionaria che ci rende generativi. Che non sia anche questo uno dei germogli di generatività del nostro triennio? Vi aspettiamo tutti… proprio perché c’è la guerra. (fr. Nicola Verde)