Convento Cappuccini (1644)
Via Rubiera, 5 42018 – San Martino in Rio (RE)

La prima pietra del convento a San Martino in Rio fu posta nel 1614 dal marchese Carlo Filiberto d’Este che lo eresse a sue spese, terminando la chiesa poco prima del 1623 e dedicandola a San Carlo Borromeo. I frati presenti, molto apprezzati per la loro testimonianza di povertà, erano mantenuti dalla carità pubblica e dai signori feudatari. Nella chiesa vari nobili vi trovarono sepoltura, prassi continuata fino al 1792, anche quando già nel 1771 il convento e la chiesa erano stati soppressi dal duca Francesco III d’Este e spogliati di ogni suppellettile. Nel luglio 1775, per volere della popolazione di San Martino, i frati rientrarono nel loro convento rabberciato alla meglio e provvisto di suppellettili provenienti da altri conventi.

Con la seconda soppressione del 1798 per ordine della repubblica francese, i Cappuccini furono espulsi, rientrandovi però l’anno seguente. Con l’avvento di Napoleone il convento fu di nuovo soppresso nel 1805, rimanendo chiuso fino al 1823, quando i frati vi fecero ritorno. Nel 1866 con la terza soppressione a opera del Regno d’Italia, ai frati fu permesso di ritornarvi solo nel 1892, costretti a ristrutturare tutto l’immobile andato in rovina, dove fu aperta la prima “scuola serafica” dei Cappuccini emiliani, che si protrasse fino ai primi anni 1960.

Dalla fine del 1970 il convento fu trasformato in Centro di cooperazione missionaria e a tal scopo furono eretti ampi capannoni per la raccolta di vari materiali, con l’allestimento di un mercatino dell’usato. Nel convento attualmente, oltre che alle missioni, ci si dedica anche alla formazione missionaria dei laici.

Contatti

Convento Cappuccini
tel. 393 4502715
cappuccinisanmartino@gmail.com

Centro missionario
tel. 0522 698193
centromissionario.sanmartino@gmail.com
www.centromissionario.it

Messe

Feriale: —

Prefestivo: —

Festivo: ore 7.30; 9.30