RAFFAELE SPALLANZANI DA MESTRE (1922-1972)
Servo di Dio
Raffaele (Ferruccio) Spallanzani nacque il 15 marzo 1922 a Mestre da una famiglia modenese. Indirizzato alla vita religiosa da un cappuccino e fatto il noviziato a Fidenza, fu ammesso agli studi di filosofia e teologia. Colpito da una grave forma di pleurite, si portò nel sanatorio di Gaiato di Pavullo, dove incontrò suor Rosa Pellesi, ora beata. Si fecero la promessa che il primo a salire al cielo avrebbe subito chiamato l’altro. Nel 1945 fu ordinato sacerdote, ma venne colpito dalla tubercolosi. Rimessosi, fu destinato al Santuario della Beata Vergine della Salute di Puianello (MO).
A partire da quegli anni, tutta la sua vita fu caratterizzata da operazioni chirurgiche, ricoveri in sanatori e ospedali. Nel 1962 la paralisi lo costrinse su una sedia a rotelle. La sua giornata era scandita dalla preghiera e dalle visite continue di persone che cercavano da lui sollievo e serenità. Di sè ha lasciato scritto: «La trama della mia vita è molto semplice e lineare: l’amore mi ha prevenuto e guidato per farmi piccolo e poter entrare nel regno di coloro che amano eternamente. E questo amore è Maria». Diede vita a varie attività, tra cui l’Ora di Guardia e, ogni 13 del mese da maggio a ottobre, le Marce della Pace che, ancora oggi, vedono tante persone salire in processione verso il colle del Santuario. Quando gli fu recata la notizia che suor Maria Rosa Pellesi stava per raggiungere il cielo, egli esclamò: «Ci siamo!», e si preparò a essere chiamato pure lui. Morì nelle prime ore del 5 dicembre 1972, cinque giorni dopo che suor Maria Rosa Pellesi era già volata in paradiso.
Martedì 13 maggio 2008 è stato aperto il processo diocesano di beatificazione e canonizzazione, concluso a Modena il 13 maggio 2017. La sua tomba ora si trova all’interno del Santuario della Beata Vergine della Salute di Puianello.