97 anni e 10 mesi. Un lungo, lunghissimo soffio (se vogliamo usare il linguaggio dei salmi), che diventa spesso vento gagliardo se pensiamo alla velocità e intensità con cui fr. Aurelio Rossi li ha vissuti. Nella lettera necrologica potremo avere un resoconto dettagliato della sua esistenza, qui riportiamo quanto scritto dal Centro Missionario, essendo l’aspetto di animatore a favore delle missioni quello che maggiormente di lui ricordiamo tutti. Padre Aurelio Rossi, 97 anni, una vita spesa per le missioni. Nato a Léguigno di Casina (RE) il 31 maggio 1923, nel 1942 diventa frate cappuccino e sacerdote nel 1949. Nel 1950 promuove l’iniziativa dei salvadanai, un modo originale per raccogliere fondi promissioni, raggiungendo in modo capillare tanti negozi, farmacie, banche, poste sparsi nel territorio emiliano, creando una rete di conoscenze e amicizie che lo accompagneranno fino alla fine. Dal 1964 ufficialmente entra nell’animazione missionaria, sua grande vocazione. Frate sacerdote eclettico, capace di tenere insieme un forte pragmatismo fatto di mercatini pro-missioni, l’interesse per la storia e la cultura, la grande facilità di contatto con le persone colpite dal suo umorismo e buon umore, la creatività che manifestava nei suoi famosi spettacoli dei burattini e grande abnegazione in favore delle missioni.
Ci ha lasciato la mattina di venerdì 16 aprile.