Alcuni aggiornamenti dai nostri frati che in questa regione sono presenti nella forma di una Custodia e stanno prestando servizio nel mezzo di grandi conflitti.
La Custodia del Vicino Oriente (Libano e Siria) è composta da 29 frati organizzati in 4 fraternità nelle regioni di Beirut, Surat, Baabdat e Matyleb; e anche in Siria (qui un convento è stato distrutto durante l’ultima guerra). I frati cappuccini continuano a prestare servizio in Libano, nonostante la situazione politica, in tre parrocchie e due scuole. Negli ultimi mesi, l’intensificarsi delle azioni militari e del conflitto ha prodotto più di mille morti e migliaia di feriti; l’escalation di violenza ha generato moltissimi sfollati, oltre al milione già sfollati a causa dei combattimenti dei mesi precedenti. Molti sono fuggiti senza portare con sé nulla e stanno lottando per accedere ai sussidi di base, come cibo e coperte, adattandosi in rifugi di fortuna, scuole ed edifici abbandonati.
I frati hanno dato testimonianza con la loro stessa presenza, ma anche aprendo le porte delle nostre strutture alle persone che fuggono dalle ferite della guerra: hanno dato una risposta concreta accogliendo gli sfollati provenienti soprattutto dai paesi del sud del Libano. Specificamente sono tre i luoghi in cui i frati accolgono gli sfollati: a Badaro; ad Hamra (nel cortile, hanno montato diverse tende, in mancanza di spazio sufficiente: ci sono molte persone di tutte le età, anziani, giovani e molti bambini); ad Abey.
Dal 13 al 18 novembre 2024 il Consigliere generale fr. Leon Budãu ha visitato i nostri frati e ha visto la loro generosa carità. La sua visita è stata molto importante per far sentire la vicinanza dell’Ordine. Preghiamo per i nostri confratelli in Libano affinché possano sostenere la loro vita in questi tempi difficili e possano continuare a testimoniare con la loro fede, con la loro carità e con la semplice presenza il Vangelo a tutti coloro che sono vittime della guerra.