Sono passati 800 anni dall’incontro di San Francesco con il Sultano; tanto si è scritto e tanto si è detto su questo fatto, sia in un senso che nell’altro. Ma in fin dei conti, questo lontano evento come mai viene ancora ricordato? E soprattutto cosa ha da insegnare all’uomo di oggi, che è ormai oltre l’uso delle parole? A questi interrogativi (e ad altri correlati) vuole dare un contributo, declinandoli nelle modalità ormai a lui congeniali, il Festival Francescano che si svolgerà a Bologna in Piazza Maggiore dal 27 al 29 settembre e avrà come slogan: “Attraverso Parole – Prove di dialogo”. Tra gli spettacoli segnaliamo quello di Simone Cristicchi il sabato sera in Piazza Maggiore; tra gli incontri in Piazza potrebbe interessare il dialogo tra Adriana Faranda (ex terrorista brigatista), Agnese Moro (figlia dello statista assassinato) e il card. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna. L’inossidabile Raniero La Valle, Luigi Calabresi, Brunetto Salvarani e Luigi Martignani, sono alcuni dei nomi che presenteranno le loro ultime fatiche editoriali. Biblioteche Viventi, Tende dell’incontro e altre soprese animeranno la Piazza. Una mostra iconografica sull’incontro col Sultano verrà allestita presso i locali del convento di San Francesco in Piazza Malpighi. Mons. Paolo Bizzeti, vicario apostolico d’Anatolia in Turchia, presiederà la celebrazione eucaristica della domenica alle ore 12 in Piazza Maggiore.
Questi sono solo alcuni spunti per stuzzicare la vostra voglia di essere presenti, ma per maggiori informazioni potete consultare i volantini dettagliati con tutte le iniziative e gli eventi in programma, che presto saranno distribuiti in ogni convento.