Pregare in musica, questa la caratteristica della quaresima 2019 vissuta nel convento di Reggio Emilia. Ben tre sono stati gli appuntamenti musicali in calendario, e tutti di alto livello. Ha aperto la rassegna la corale Voces Angelorum di Cesena diretta da Sylvia Angelini, che, oltre a brani consueti legati al periodo quaresimale, ha eseguito una selezione dell’oratorio “Juditta triumphans” di Vivaldi. Una ensemble musicale reggiana ha proposto a sua volta lo “Stabat Mater” di Pergolesi, eseguito da due voci femminili e alcuni strumenti musicali. Il Venerdì prima delle Palme la cappella musicale della Cattedrale di Reggio Emilia ha eseguito una “Elevazione spirituale” in preparazione alla Settimana Santa, in cui si sono alternati brani del Vangelo sulla passione di Cristo con dei brani musicali tratti dal repertorio gregoriano e polifonico.
Da segnalare infine, sempre a Reggio Emilia, una mostra di arte contemporanea sulla Passione di Cristo, allestita nella cripta della nostra chiesa. Dal 17 aprile sono infatti esposte alcune opere di Luciano Ricchi, pittore e scultore residente a Rubiera, che ha reso in modo plastico e drammatico le sofferenze di Cristo patite sulla croce per tutti noi. La mostra resterà aperta anche in maggio.