Convento Cappuccini (1622)
Via San Francesco, 6 – 42019 Scandiano (RE)

La presenza di un convento cappuccino a Scandiano fu preceduta da un’intensa opera di assistenza caritativa alla popolazione da parte dei frati. I Cappuccini nel 1622 piantarono la loro croce dove sarebbe dovuto sorgere il convento, ma solo nel 1633 si conclusero i lavori e i frati poterono entrarvi. Con il trascorrere del tempo si fecero numerose migliorie: la costruzione delle mura attorno all’orto, il rifacimento delle fondamenta della chiesa, lo scavo di un pozzo…

Il convento venne soppresso ben tre volte: nel 1798 dalla Repubblica Cisalpina, con rientro dei Cappuccini l’anno seguente; nel 1810 dalle leggi napoleoniche, con restituzione del convento ai frati solo nel 1824 per ordine di Francesco IV d’Este duca di Modena; infine nel 1866 dal Regno d’Italia, che adattò il convento a caserma, e con il ritorno dei religiosi nel 1890, anche se nel periodo 1881-1887 era stata loro affidata la cura spirituale della Casa di riposo Morsiani e dell’ospedale civile Cesare Magati, cappuccino con il nome di Liberato da Scandiano. Con il trasferimento della scuola serafica da San Martino a Scandiano nel 1893, i Cappuccini riapparvero in città.

Nei primi anni del ‘900 l’edificio fu adattato a seminario, che rimase presente fino al 1944, quando i ragazzi furono rimandati in famiglie e i loro ambienti adattati ad accogliere gli studenti di teologia, dopo la distruzione del convento di Reggio. L’anno successivo il seminario ritornò e tale rimase fino al 1982. Da qui in avanti il convento-seminario subì varie trasformazioni e a seconda delle attività svolte, finché ora è sede dello studentato teologico interprovinciale per l’Italia del Nord-Ovest.

Contatti

Convento Cappuccini
tel. 0522 857534
fratiscandiano@gmail.com

Messe

Feriale: ore 18.30

Prefestivo: ore 18.30

Festivo: ore 8.00; 11.00; 18.30