È proprio vero che per un frate che va, un altro ne arriva! In gennaio è infatti arrivata la lettera del nostro Ministro generale con la quale si accoglie ufficialmente nella nostra Provincia fr. Antonio Silvestrini da Nogara per un periodo di prova nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, come da lui richiesto e come previsto dal diritto comune.
Fr. Antonio ha 72 anni ed è un professo perpetuo dell’Istituto religioso dei Fratelli di San Francesco; prima di entrare nei frati ha conseguito la laurea in Pedagogia all’Università Cattolica di Brescia ed ha insegnato Letteratura Italiana per 22 anni presso gli Istituti superiori di Verona e provincia. Attualmente risiede nel convento di Santarcangelo, dove ha iniziato questo nuovo cammino che ci auguriamo giunga a buon termine; nel frattempo invitiamo chi passa per Santarcangelo a salutare questa nuova presenza dalla barba fluente e dall’aria simpatica, oltre che naturalmente a visitare il resto della fraternità che è sempre disponibile ad accogliere chi volesse passare un periodo di più intensa preghiera e di distensione, e perché no, anche di vacanza.
Cambiando argomento, come ben sapete normalmente non riportiamo sul Coppo la notizia del decesso di parenti dei frati che non siano i loro genitori, ma questa volta non si può non fare una eccezione. È morta infatti la nonna di fr. Giordano Ferri, che aveva la veneranda età di ben 100 anni! E già questa sarebbe una notizia che non capita spesso di sentire, ma la cosa che più sorprende è che nonna Norina non era vedova, perché suo marito Giuseppe, il nonno di fr. Giordano, è ancora vivo e vegeto, ha 102 anni e sta ancora discretamente bene! Pensate che i due anziani coniugi avevano appena celebrato gli 82 anni di matrimonio! Non resta allora che fare le condoglianze a fr. Giordano per la sua amata nonna, e naturalmente augurarci che almeno un po’ di quel DNA così longevo dei nonni sia stato ereditato anche dal nipote frate.
Passando dall’Italia alla Cina infine, informiamo la Fraternità provinciale che il nostro frate cinese fr. Giuseppe Li è giunto in Italia il 30 gennaio e risiede attualmente nel convento di Cesena, dove rimarrà per circa due mesi per rinnovare i suoi documenti. Ci teniamo a dire che fr. Giuseppe, prima di venire in Italia, è stato due settimane in Germania, e quindi non c’è alcun timore che abbia qualche virus addosso …! Questa sua pur breve permanenza in Provincia potrà essere l’occasione per ricordarci di questa missione particolare in Cina che fr. Giuseppe sta portando avanti con tanta discrezione insieme ad altri confratelli alle dipendenze del ministro generale, pregando per lui come anche per tutto il popolo cinese che sta attraversando un momento di pesante difficoltà a causa di questa inquietante nuova pandemia.